Le immagini di Venezia hanno colpito tutti noi. Naturalmente non sono mancate le polemiche, gli attacchi partitici; nei social vi è stato un susseguirsi di commenti più o meno eleganti su alcuni personaggi politici e il gioco delle responsabilità da addossare non è certo mancato. Di tutto questo, francamente me ne infischio: ormai è "consuetudine" assistere, nei momenti dell'emergenza, sia alle passerelle delle istituzioni, sia alle querelle tra partiti e politicanti. Che sempre (o quasi) non portano a nulla in termini di risoluzione concreta dei problemi.
Esprimo, da cittadino, un pensiero di vicinanza ai veneziani e a tutti i cittadini che sono stati colpiti da questi eventi climatici spaventosi. Mi sento di rilanciare la notizia dell'apertura di un conto corrente da parte del Comune di Venezia, non fosse altro perché è l'istituzione fisicamente più vicina:
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Intestazione conto: Comune di Venezia - Emergenza acqua alta
Causale: contributo emergenza acqua
Per bonifici effettuati dall'Italia:
IBAN: IT 24 T 03069 02117 100000 018767
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In queste ore si è parlato molto del MOSE, opera di ingegneria civile, ambientale e idraulica in fase di realizzazione dal 2003 se non erro. Invito a visitare il sito internet ufficiale, che si raggiunge cliccando qui: vi sono dei documenti in ogni caso interessanti, che aiutano a capire meglio sia la progettualità che le problematiche.
Io non ho competenze in materia di ingegneria e quindi non esprimo alcun tipo di giudizio di natura tecnica, che lascio volentieri agli esperti. Certo è facile pensare che un'opera pensata venti anni fa, possa essere nei fatti già vecchia prima ancora di entrare in funzione. Certo è facile altresì pensare che questo progetto sia una delle tante fotografie vivide della situazione - Italia, sia negli episodi giudiziari che vi sono collegati, sia nel prolungarsi dei tempi dei lavori.
Come vedete, ho pubblicato qui a lato una cartina esemplificativa, che ho reperito in internet. La fonte di questa proiezione è l'IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change, organismo scientifico che analizza i cambiamenti climatici. L'area evidenziata in rosso restituisce in maniera plastica e visiva la dimensione del problema ed il rischio concreto che stiamo evidentemente sottovalutando: l'innalzamento delle acque renderà periodici e non più straordinari i fenomeni, come quelli che abbiamo visto nelle ultime ore a Venezia, Jesolo, Eraclea, nella sacca di Scardovari e via dicendo.
Io non ho competenze in materia di ingegneria e quindi non esprimo alcun tipo di giudizio di natura tecnica, che lascio volentieri agli esperti. Certo è facile pensare che un'opera pensata venti anni fa, possa essere nei fatti già vecchia prima ancora di entrare in funzione. Certo è facile altresì pensare che questo progetto sia una delle tante fotografie vivide della situazione - Italia, sia negli episodi giudiziari che vi sono collegati, sia nel prolungarsi dei tempi dei lavori.
Come vedete, ho pubblicato qui a lato una cartina esemplificativa, che ho reperito in internet. La fonte di questa proiezione è l'IPCC - Intergovernmental Panel on Climate Change, organismo scientifico che analizza i cambiamenti climatici. L'area evidenziata in rosso restituisce in maniera plastica e visiva la dimensione del problema ed il rischio concreto che stiamo evidentemente sottovalutando: l'innalzamento delle acque renderà periodici e non più straordinari i fenomeni, come quelli che abbiamo visto nelle ultime ore a Venezia, Jesolo, Eraclea, nella sacca di Scardovari e via dicendo.
Vi sono problemi legati all'uomo; questioni annose e tipiche del sistema Italia; problemi più ampli, legati alla dinamica ambientale del nostro pianeta, che ha cause naturali e cause provocate dall'attività dell'uomo. Se sugli aspetti naturali poco possiamo fare, sull'azione dell'uomo molto dovremmo invece operare: ho però l'impressione che non sarà così automatico prendere coscienza della situazione generale ed elaborare nuovi stili di vita e nuove scelte di governo.
Un esempio dell'ottusità criminale che permea le classi dirigenti? E' facile reperire in internet notizie e spunti relativi al SAVEMEDCOASTS, progetto europeo per la valutazione dei rischi costieri causati dall'innalzamento del livello del mare, la cui conferenza finale si è tenuta al termine del 2018 (si parla, anzi si sparla tanto di Europa, ignorando e facendo ignorare quanto invece sia importante per noi, anche a livello di ricerca scientifica).
Basta ricordare una dichiarazione di Marco Anzidei, primo ricercato dell'INGV e coordinatore del progetto: "Sulla base degli scenari climatici dell'IPCC [citato sopra] e dei dati geospaziali analizzati da SaveMedCoasts (...), sono state realizzate delle mappe ad alta risoluzione in grado di descrivere gli scenari attesi per aree specifiche".
I rischi sono quindi ben noti: per caso, ne avete sentito parlare nelle campagne elettorali permanenti del nostro Paese? O chi ha fatto le passerelle "con i piè a moio" in queste ore?
Carlo Zaramella
Un esempio dell'ottusità criminale che permea le classi dirigenti? E' facile reperire in internet notizie e spunti relativi al SAVEMEDCOASTS, progetto europeo per la valutazione dei rischi costieri causati dall'innalzamento del livello del mare, la cui conferenza finale si è tenuta al termine del 2018 (si parla, anzi si sparla tanto di Europa, ignorando e facendo ignorare quanto invece sia importante per noi, anche a livello di ricerca scientifica).
Basta ricordare una dichiarazione di Marco Anzidei, primo ricercato dell'INGV e coordinatore del progetto: "Sulla base degli scenari climatici dell'IPCC [citato sopra] e dei dati geospaziali analizzati da SaveMedCoasts (...), sono state realizzate delle mappe ad alta risoluzione in grado di descrivere gli scenari attesi per aree specifiche".
I rischi sono quindi ben noti: per caso, ne avete sentito parlare nelle campagne elettorali permanenti del nostro Paese? O chi ha fatto le passerelle "con i piè a moio" in queste ore?
Carlo Zaramella
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