Mentre l’argomento “sabbia” domina, scrivo di un’altra questione, che ho sollevato nell’ultimo consiglio comunale del 30 giugno u.s. e riguarda l’Ufficio tecnico comunale e più in generale il settore che si occupa di edilizia privata. L’organizzazione della macchina amministrativa era il primo punto della mia proposta di governo della Città e continuo a pensare che grande attenzione debba essere data a questo argomento.
Nell’ultimo consiglio ho segnalato la criticità di questo settore del nostro Ente, in sotto organico come numero di dipendenti e anche per questo esposto in maniera particolare alla situazione nata dall’emergenza Covid-19. Se ci aggiungiamo imprevisti vari, le ferie dei dipendenti e assenze forzate, tutte cose che finiscono per depotenziare ulteriormente la struttura, ecco che si rende per me assolutamente necessario intervenire.
Serve in via prioritaria potenziare questo ufficio comunale e soprattutto liberarlo da tutta la mole relativa all’analisi della variante tematica al Piano degli Interventi n. 4 - Il territorio rurale e la zona agricola. Spero che la preparazione di tutto questo tema, con l’analisi delle osservazioni che saranno presentate, sia assegnato a professionisti esterni nella sua grande parte, affinché le normali pratiche di ufficio siano licenziate nel minor tempo possibile e i tecnici incaricati dai privati e che con periodicità hanno le necessità di confrontarsi con il nostro personale, abbiano modo di relazionarsi con agilità con l’ufficio comunale.
Al termine di questa variante ho anche fatto presente che sarebbe il caso di pensare all’abolizione della Commissione edilizia o quanto meno ad un suo ridimensionamento alle sole pratiche del centro storico o a determinate tipologie di edifici di valore storico-artistico: si tratta di un organismo non obbligatorio e credo che se sarà fatto un consistente e ragionato lavoro di riduzione e rivisitazione delle schedature degli edifici privati, con le giuste correzioni che gli anni e la pratica hanno reso evidenti, si potrà dare corso anche a questo intervento di “semplificazione”.
Nutro grande fiducia nell'assessore Paolo Rosin, che per me ha dimostrato una competenza e una capacità di lettura delle situazioni preziosa e soprattutto pratica. L’edilizia privata è un settore strategico per tanti aspetti: vorrei sottolineare che stiamo parlando del lavoro di decine di professionisti e tecnici del nostro territorio e degli investimenti di privati e aziende e pertanto è essenziale operare tutti gli interventi organizzativi del caso sulla macchina amministrativa e attuarli nel minor tempo possibile.
Carlo Zaramella
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