Nella decretazione di queste settimane si sono aperti degli spiragli importanti sugli interventi di ristrutturazione degli edifici. Tra questi, il “bonus facciate” riguarda gli edifici presenti in determinate zone del tessuto urbano: ma non è l'unico strumento fiscale in campo. Al netto di commenti e considerazioni sull'operatività di questi strumenti, non sempre corrispondenti agli annunci, sono leve importanti per chi opera interventi alle proprie abitazioni. La nostra città è stata protagonista negli anni passati di interventi massicci per la ristrutturazione e riqualificazione del centro storico e credo che tutti noi abbiamo bene a mente la conformazione del palazzo precedente a quello attuale, sede della filiale di Banca Intesa.
Naturalmente il Comune non ha la potestà di intervenire direttamente, trattandosi di proprietà privata, ma può essere parte protagonista di un intervento di recupero, che richiami il vecchio profilo dell’edificio e ne aumentino il pregio e l’estetica. Ho sollecitato pertanto l’assessore Paolo Rosin, che sta guidando gli assessorati tecnici, affinché il Comune si faccia parte attiva presso i privati, per proporre loro le opportunità normative e nel caso valutare se e come supportarli in una possibile operazione.
L’edificio attuale risale alla fine degli anni Cinquanta del Novecento: in quel periodo si voleva abbattere anche il vicino Monte di Pietà ma la Sovrintendenza intervenne per salvare il cancello in ferro che si trova sul lato di via Marconi. Io credo moltissimo nella compartecipazione tra pubblico e privato, soprattutto negli aspetti di valorizzazione del patrimonio comune.
La bellezza del nostro Centro è anche frutto in grande parte di chi ha operato e opera interventi di recupero e di questa bellezza godiamo tutti noi e chi viene in visita a Este. Piazza Maggiore è tra le più belle piazze del Veneto e riuscire a ricostruire e riproporre la quinta scenica così come era un tempo, e se non così almeno con un’eco dell’antica bellezza, sarebbe davvero un intervento prestigioso.
La bellezza del nostro Centro è anche frutto in grande parte di chi ha operato e opera interventi di recupero e di questa bellezza godiamo tutti noi e chi viene in visita a Este. Piazza Maggiore è tra le più belle piazze del Veneto e riuscire a ricostruire e riproporre la quinta scenica così come era un tempo, e se non così almeno con un’eco dell’antica bellezza, sarebbe davvero un intervento prestigioso.
Carlo Zaramella
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