venerdì 9 agosto 2019

5. "Non è che possiamo lamentarci dell'Amministrazione Piva, di cui ho fatto parte". Seconda puntata.

Ve lo ricordate Don Chisciotte? Un romanzo che parlava della totale inadeguatezza della nobiltà locale di fronte al mutare dei tempi. Esattamente come certi personaggi che attraversano da decenni la politica locale, con ruoli anche importanti e remunerati, che incarnano in sé il tipo del personaggio di lotta e di governo. Seconda puntata dedicata all'intervista rilasciata ad una emittente televisiva:  a "7 In punto", "Il caso Este". ...con un occhio alla crisi di governo, dove qualcuno ha incassato il colpo, qualcun altro andrà all'incasso, e gli italiani speriamo non si inc...ino per il rischio IVA al 25%.



"Il Caso Este" è un servizio, che mette a nudo il futile "tedio" dello spettacolo della politica partitica. Quando si è opposizione, si deve dare contro: poco importa, anzi non importa nulla se prima si era governo, se le decisioni di prima condizionano inevitabilmente chi e quello che viene dopo.
Beata sincerità! vien quindi da dire, nel sentire il sig. Ramazzina (foto) affermare che "il problema non è nato un mese fa, chiaramente".
Peccato che nel prima ci siano gli anni degli ambientalisti al governo; peccato che nel prima ci fosse anche lui, in qualche modo; peccato che prima ci fosse quanto ho scritto nel precedente post "Quando si buttava tutto in discarica".

La stampa si è molto sbizzarrita in questi anni con immagini di simpatico impatto. Il Gazzettino nel settembre 2014: "Altro che colazione da Tiffany: a Este il caffè del mattino bisogna prenderlo con il naso tappato" ("Tutto il comune ostaggio della puzza"). Governo Piva, nel 2014, e chi protestava nell'articolo? Beatrice Andreose, che sbottava "Non se ne può più, questa situazione deve finire!". Erano gli anni della "Lista Civica Arcobaleno - Sinistra, Ecologia e Libertà con Vendola", della quale la signora Andreose era capolista per Piva sindaco. Candidata con lei, chi troviamo? Loris Ramazzina: mi è venuto in soccorso della memoria questo pieghevole elettorale del tempo:


Di errori ne facciamo tutti, io per primo. Però non riesco a capire, se tutta questa situazione ha visto nel governo Piva un aumento epocale, perché i proclamatisi ambientalisti locali erano in quel contesto, in modo peraltro molto attivo?

Che il Partito democratico avesse una posizione precisa, era noto. Piva ha partecipato ad una delle prime Leopolda di Renzi per parlare alla platea della sua esperienza di Comune socio proprietario di SESA, senza certo nascondere un certo orgoglio.

"Este democratica", il blog della locale sezione del partito, il 27 febbraio 2011 scriveva quello che vedete nella foto a margine: in giunta come assessore all'Ambiente c'era Beatrice Andreose, la stessa che  qualche mese fa si era battibeccata in consiglio comunale con il consigliere Maurizio Lucca, tra i più attivi in quel consiglio comunale, proprio sul tema degli odori in città.
E qui arriva il candore politico di Andreose. Lasciatemi dire che si tocca il sublime e lo metto al centro del corpo del post:

"La politica industriale di Sesa non è cosa di ieri o dell'altro ieri. Ovviamente, quando ci si lamenta, si lamenta nei confronti dell'Amministrazione che è in carica,
non è che possiamo lamentarci contro l'Amministrazione Piva. Peraltro io ho fatto parte dell'Amministrazione Piva e della precedente Amministrazione Piva".

Una prima lezione la si potrebbe trarre da queste parole: forse che la puzza di sinistra era meno fastidiosa della puzza di destra?

[to be continued... a lunedì con le conclusioni di strettissima attualità]

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