Su Oreste non si aprono polemiche ma si affrontano problematiche, si rilanciano segnalazioni, si approfondiscono i temi e se possibile, si suggeriscono e si condividono indicazioni e soluzioni. Almeno questa è la mia volontà. Il tema non è di quelli secondari, specialmente di questi tempi: si parla di sicurezza (nell'immagine, l'articolo pubblicato da "Il Mattino di Padova" in data 14.08.2019).
Sono noti alcuni episodi registrati nell'ultimo periodo nella zona di viale Fiume, via Molini e in altre zone della città, mentre parimenti mi arrivano notizie di tentativi di effrazioni e scassi in alcuni paesi vicini a noi.
Sono noti alcuni episodi registrati nell'ultimo periodo nella zona di viale Fiume, via Molini e in altre zone della città, mentre parimenti mi arrivano notizie di tentativi di effrazioni e scassi in alcuni paesi vicini a noi.
Ho già chiesto un incontro con il Comandante della Polizia locale di Este su questo tema. Non so se e quali frutti abbia dato l'app del Comune: sarà uno degli argomenti di approfondimento. Resto altresì convinto che l'attivazione di un servizio organizzato di controllo del vicinato "vecchio stile" possa essere un deterrente contro questo tipo di microcriminalità.
Uso deliberatamente il termine "deterrente" perché il rischio zero non esiste su queste tematiche; non esiste una politica amministrativa in grado di debellare completamente questi fenomeni. Può invece essere elaborata e attivata una azione da parte di chi governa la Città, per contrastare e creare le condizioni di maggiore sorveglianza possibile.
Di sicuro non si deve abbassare la guardia sui pattugliamenti e sul il controllo del territorio con un servizio di videosorveglianza: su questo aspetto particolare, l'Amministrazione comunale ha di certo cambiato rotta rispetto al passato e bene vengano tutte le implementazioni dell'attuale rete di controllo, che in precedenza era lacunosa e soprattutto mal funzionante.
Uso deliberatamente il termine "deterrente" perché il rischio zero non esiste su queste tematiche; non esiste una politica amministrativa in grado di debellare completamente questi fenomeni. Può invece essere elaborata e attivata una azione da parte di chi governa la Città, per contrastare e creare le condizioni di maggiore sorveglianza possibile.
Di sicuro non si deve abbassare la guardia sui pattugliamenti e sul il controllo del territorio con un servizio di videosorveglianza: su questo aspetto particolare, l'Amministrazione comunale ha di certo cambiato rotta rispetto al passato e bene vengano tutte le implementazioni dell'attuale rete di controllo, che in precedenza era lacunosa e soprattutto mal funzionante.
L'invito ai cittadini è di segnalare con sollecitudine qualsiasi movimento sospetto o persona ritenuta sospetta, senza alcun tipo di timore.
[continua venerdì]
[continua venerdì]
Nessun commento:
Posta un commento